L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di oggi del Palermo contro il Picerno per tornare a -4 dal Bari.
Il Palermo punta alla quarta vittoria di fila per difendere il secondo posto e per affrontare col giusto entusiasmo i «giochi pirotecnici» di fine anno con Monopoli, Catania e Bari in sequenza. Non sappiamo se oggi sia più utile guardare al Bari che continua a vincere senza brillare (ieri tornato a +7 dopo il 3-1 al Latina, ma il punteggio non deve ingannare perché i pugliesi hanno faticato) o puntare a mantenere una posizione che consentirebbe di giocare i play-off in condizione di vantaggio.
Ai fini pratici cambia poco, perché il Palermo almeno in questa fase deve giocare ogni partita come se fosse quella decisiva, tappandosi le orecchie e pedalando a testa bassa. Con l’unico obiettivo di vincere sempre, di non abbassare mai il livello di tensione e di consolidare i miglioramenti sul piano del gioco conseguenti al cambio di modulo.
Un cambio di modulo che mettendo ogni rosa nel proprio ruolo naturale ha prodotto tre vittorie di fila con sette gol realizzati e neppure uno subito. Non sempre questo 3-5-2 ha entusiasmato sul piano del gioco ma ha dato certamente più equilibrio e stabilità alla squadra di Filippi. Difesa più protetta, più possesso di palla, un giocatore come Fella rilanciato nel ruolo di punta.
E questo modulo può essere migliorato. Perfezionando gli inserimenti dei centrocampisti (che ancora non hanno realizzato una sola rete) e perfezionando i meccanismi difensivi asinistra, dove Valente si trova talvolta a disagio nel ruolo di difensore. Oggi, per esempio, sulla fascia destra del Picerno giocherà il trapanese Terranova che è un attaccante a tutti gli effetti, occorrerà trovare un sistema di gioco consentire a Valente di spingere sull’esterno con i suoi cambi di velocità.