Gds: “Palermo. Il patto… tradito di viale Regione, dopo quattro anni spariti i 51 milioni”
Il progetto per rendere viale Regione siciliana più sicura era ambizioso ed erano stati trovati pure i soldi per metterlo in pratica. Ma a distanza di 4 anni non è stato aperto nessun cantiere e, soprattutto, fa specie sentire il
Comune attaccare Roma e utilizzare il termine «spariti» a proposito dei fondi raccolti per il progetto. Stando a quanto riferito da “Il Giornale di Sicilia”, i lavori in questione riguardano il raddoppio del ponte Corleone e
la realizzazione dello svincolo di via Perpignano. Entrambe le opere rientrano nel Patto per lo sviluppo della città, siglato il 30 aprile del 2016 dalla presidenza del consiglio e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Per ponte Corleone servono 17 milioni, mentre per via Perpignano poco più di 34. In totale fanno 51 milioni di euro di lavori. Ma che fine hanno fatto questi soldi? In questi giorni sono partiti i primi colloqui tra Palazzo delle Aquile e Roma, ma ora il Comune è pronto a procedere in modo ufficiale. Nella giornata di domani verrà inviata una nota formale
indirizzata al ministero delle Infrastrutture e sempre la prossima
settimana è previsto un incontro in videoconferenza tra
l’assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo e alcuni tecnici
sull’argomento. Ma il commento dell’amministrazione è amaro: «Abbiamo già chiesto delucidazioni al ministero e un ulteriore passo formale
sarà compiuto lunedì (domani, ndr ) perché è evidente che non si
può dire all’improvviso a un Comune che delle somme confermate nel 2016 e per il cui impiego sono in corso procedure sono improvvisamente “sparite”. Il ministero dovrà chiarire con urgenza lo stato di questi finanziamenti o indicare in modo inequivocabile dove intende reperire le risorse per queste due importanti opere, che senza i fondi AgenSud, circa
34 milioni, non potranno essere realizzate». Queste le dichiarazioni contentute nella nota congiunta dell’assessore Prestigiacomo e del sindaco Orlando. Sul tema il Movimento 5 stelle ha fatto da pungolo nell’ultimo periodo. Anche da Roma col deputato nazionale Adriano
Varrica, il quale rivela anche alcuni aspetti che riguardano proprio i fondi smarriti. Varrica afferma di «aver avuto diverse interlocuzioni con il ministero delle Infrastrutture e con l’Agenzia per la coesione, dalle quali è emersa l’indisponibilità di una significativa parte di risorse inserite a suo tempo nel Patto per Palermo». Le parole del deputato non sono di certo incoraggianti e per questa ragione, Varrica si è fatto avanti anche con i ministeri per il Sud e dei Trasporti affinché reperissero le
somme necessarie per superare i problemi.
Per quanto riguarda nello specifico le due opere, i lavori erano partiti, ma si sono fermati poco dopo per il fallimento della ditta che li stava eseguendo, la Cariboni. La realizzazione del raddoppio permetterebbe di abolire il limite di 30 chilometri orari sul ponte, mentre lo svincolo Perpignano snellirebbe non di poco la circolazione perché si andrebbe a
eliminare uno dei tappi di viale Regione.