L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul brutto periodo lee gli ospedali palermitani.
Giornata nera per i pronto soccorso di Palermo che ieri sono andati in affanno per un numero eccezionale di oltre trecento persone che si sono riversate negli ospedali. I lavori per la realizzazione di un padiglione da adibire ad accoglienza dei pazienti al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, che dovrebbero concludersi a fine novembre, e l’impossibilità di usufruire del pronto soccorso dell’ospedale Cervello, interamente sedicato al Covid, stanno mettendo in difficoltà le altre strutture del capoluogo.
Gran parte delle ambulanze che si fermavano a Villa Sofia – fino a poco tempo fa considerato il pronto soccorso più affollato della città – per adesso vengono dirottate in altri ospedali. Per il responsabile del 118, Fabio Genco, si tratta di un disagio momentaneo: «È vero che stiamo cercando di alleggerire il pronto soccorso di Villa Sofia che è sempre atato il più affollato di tutti ma la situazione migliorerà quando i lavori saranno terminati e soprattutto non appena aprirà il nuovo pronto soccorso del Policlinico».