Gds: “Palermo, il futuro è nelle mani di Pigliacelli”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e il futuro nei guantoni di Mirko Pigliacelli.

A una settimana dallo sciagurata 2-2 con il Brescia che ha sancito la fine della stagione. in casa Palermo ci si lecca ancora le ferite e i punti fermi per il 2023/24 sono pochi: uno di questi è Pigliacelli, diventato rapidamente una certezza per Corini e un beniamino per i tifosi. Per lui, come per l’intera squadra, quella appena conclusa è stata la stagione del consolidamento nella categoria, al di là della delusione finale; la prossima punta a essere quella dell’affermazione, mentre per il numero 22 il mirino è puntato su una serie di obiettivi individuati che non è ancora riuscito a realizzare.

Se i 49 gol subiti rappresentano il dato più alto della sua carriera, è altrettanto vero che questo è stato il primo campionato di Serie B in cui Pigliacelli ha giocato tutte le partite senza saltare nemmeno un minuto: inoltre, tolti è due errori contro Sudtirol e Venezia, le prestazioni sono sempre state efficienti e i suoi salvataggi, alcuni dei quali stilisticamente spettacolari, hanno permesso al Palermo di mantenere il risultato nei momenti di massima spinta degli avversari.

Alla fine sono 113 le parate complessive: solo Gagno (Modena) tra tutti i portieri di B ne ha fatte di più, 118. Un’altra caratteristica tecnica che ha fatto innamorare i tifosi è stata il gioco con i piedi: i suoi lanci lunghi hanno spesso messo gli attaccanti rosa-nero in condizione di creare pericoli in ripartenza. L’elevato numero di gol subiti è dipeso soprattutto dalle carenze difensive, soprattutto lontano dal Barbera: delle dieci reti inviolate stagionali solo due sono arrivate in trasferta, nei successi con Modena e Benevento.

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Redazione Ilovepalermocalcio