Gds: “Palermo, il festino fa un salto nel futuro. Rosalia cambia colori e musica. In arrivo artisti internazionali”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul festino di Santa Rosalia che quest’anno vedrà la sua 400^ edizione.
Dal bianco candido al verde speranza. Dal rosso come il cuore all’azzurro che sa di infinito. Ad ogni tappa, ad ogni fermata il carro di Santa Rosalia cambierà colore. Un po’ come la margherita di cui si sfogliano i petali, la Santuzza si troverà a percorrere la sua tradizionale passeggiata per la città che la venera investita da un arcobaleno di luci che significano cambiamento. Trapela qualche particolare della proposta sulla nuova realizzazione della festa, la quattrocentesima in onore della Patrona, quest’anno affidata a uno dei più noti e geniali organizzatori di eventi in grande stile che è Marco Balich. Il top del top, ribadiscono orgogliosi dal Comune.
Balich Palermo la conosce, ma è necessario immergersi nel suo mood , nei suoi odori, nei suoi paesaggi per perfezionare il dettagliato programma che sarà in parte presentato mercoledì prossimo 22 maggio anche all’arcivescovo Corrado Lorefice. Poi la domenica successiva, giorno 26, altro appuntamento al santuario con la benedizione della statua di Rosalia che sarà poi riposizionata sul carro. Tradizione con vista sul futuro. Perché le fermate e il percorso resteranno ancorate al passato, ma tutto il resto sarà affidato anche a effetti tecnologici che si annunciano spettacolari. Durante le soste del carro, per esempio, anticipa l’assessore Giampiero Cannella «saranno messi in scena esibizioni dal vivo e video proiezioni a effetto».
Insomma, Balich tirerà fuori dal cilindro tutto il suo estro per rendere questa edizione memorabile. In più è stata assicurata la presenza non solo di artisti locali, ma di grandi nomi dello scenario internazionale dello spettacolo internazionale, sui quali resta il massimo riserbo. Si sa invece con certezza che il finale, la famosa masculiata con l’esplosione dei fuochi d’artificio sul mare sarà quest’anno accompagnata da musiche. Ma non semplice sottofondo, piuttosto una sorta di concerto.