Gds: “Palermo il dramma di una giovane coppia di Partinico. Il figlioletto le cade a terra. Neonato grave al Di Cristina”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla brutta vicenda capitata ad una giovane coppia di Partinico e il loro figlioletto neonato.
Stretto fra le braccia della mamma o del papà, un rifugio sempre sicuro per qualsiasi figlio. Una scena tipica nell’immaginario collettivo che però qualche volta riesce anche a trasformarsi in un incubo. Ed è quello che da qualche giorno stanno attraversano un padre e una madre partinicesi, trentenni. Il loro figlioletto di appena un mese e mezzo lotta tra la vita e la morte in un letto dell’ospedale dei Bambini. È ricoverato da sabato scorso, ma solo ieri la notizia è filtrata. Anche perché il giorno della tragedia nessuna forza dell’ordine è intervenuta in quella casa di Partinico, ma solo un’ambulanza del 118, che ha trasportato il piccolo in condizioni disperate al nosocomio del capoluogo. Lì stesso sono stati avvisati i carabinieri di quanto accaduto dall’equipe medica ed è stata quindi aperta l’indagine.
Secondo quanto ricostruito, il fatto è accaduto in un’abitazione che si trova in una delle stradine laterali di largo Avellone, zona leggermente decentrata rispetto al centro storico di Partinico. Il bimbo era tra le braccia della madre che avrebbe avuto una crisi convulsiva stramazzando a terra. Il piccolo le sarebbe quindi scivolato, cadendo e battendo con violenza la testa sul pavimento. Il bambino avrebbe subito perso conoscenza. Immediatamente è stato lanciato l’allarme e sul posto è subito giunta un’ambulanza del 118. Il bimbo è stato imbracato e portato d’urgenza verso la città. Adesso si trova all’ospedale Di Cristina, dove le sue condizioni restano stabili ma comunque gravi. Pare che la caduta gli abbia provocato un’emorragia e i medici stanno provando in tutti i modi a strapparlo alla morte. Sgomento e incredulità si legge nel volto di chi conosceva la coppia, investita da questo dolore, che da sabato si recano ogni giorno al nosocomio per sincerarsi delle condizioni del bambino. Alla nascita, le ossa della testa sono ancora in via di sviluppo per la presenza di membrane flessibili ma comunque resistenti, che hanno anche una funzione di difesa.