L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul digiuno di gol del Palermo che non si arresta.
Oltre trecento minuti senza segnare. A Catanzaro, il Palermo è rimasto all’asciutto per la quarta partita consecutiva, dopo quelle che hanno chiuso il 2021 portando all’esonero di Filippi. Il mal di gol non passa nemmeno con Baldini e l’ultima rete realizzata dai rosanero rimane quella di Brunori a due minuti dal termine del match col Monopoli.
L’ultima vittoria, per il Palermo, perché da lì in poi sono arrivate la sconfitta nel derby di Catania (2-0), il pareggio in casa col Bari (0-0) e il ko di Latina (1-0), fatale al tecnico partinicese con l‘esonero giunto alla vigilia di Natale. Tutte e tre partite senza mai riuscire a impensierire i portieri avversari, con un totale di zero gol a favore.
La musica non è certo cambiata al «Ceravolo». Alla ripresa della stagione, dopo oltre un mese di stop, il digiuno offensivo non si è interrotto. Anzi, si è prolungato, superando la soglia dei trecento minuti senza riuscire a segnare. In totale, l’astinenza del Palermo dura ormai da 362 giri di lancette. Mai, in questa stagione, i rosanero hanno passato così tanto tempo a quota zero gol segnati. Una situazione critica ben prima del big match di ieri sera a Catanzaro, che però ha reso ancor più complicata questa pochezza offensiva, almeno in termini numerici.