Il Palermo si prepara alla sfida contro la Carrarese con la possibilità di dare un segnale importante al proprio campionato. Come analizza Alessandro Arena su “Il Giornale di Sicilia” dopo il convincente successo contro lo Spezia, i rosanero cercano la prima striscia di due vittorie consecutive della stagione. Questo risultato, sottolinea Arena, potrebbe rappresentare non solo un consolidamento della crescita vista domenica scorsa, ma anche un trampolino emotivo in vista delle ultime sfide del girone d’andata contro Catanzaro, Sassuolo e Bari.
L’anno scorso, i rosa conclusero la prima metà del torneo con otto punti raccolti nelle ultime quattro gare, un bottino che si rivelò fondamentale per mantenere il contatto con le zone alte della classifica. Oggi, con il Pisa già distante dieci lunghezze, il Palermo non può permettersi passi falsi. Dare continuità alla vittoria contro gli aquilotti sarà essenziale per non perdere ulteriore terreno rispetto agli obiettivi stagionali.
Dionisi a caccia di una doppietta storica
Come evidenziato nel Giornale di Sicilia, Alessio Dionisi non è mai riuscito a ottenere due vittorie consecutive da quando è arrivato sulla panchina rosanero. Le precedenti occasioni sono sempre sfumate: dopo lo 0-1 contro la Cremonese è arrivato un 1-1 con il Cesena; dopo l’1-3 contro la Juve Stabia, lo 0-0 con il Cesena; e ancora, dopo l’1-3 contro il Südtirol, la sconfitta per 0-1 con la Salernitana. Perfino dopo il 2-0 contro la Reggiana, il Palermo non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro il Mantova.
La trasferta allo stadio dei Marmi rappresenta, quindi, un’occasione cruciale per spezzare questo tabù. Tuttavia, Arena avverte che sottovalutare la Carrarese sarebbe un errore grave. La squadra toscana, guidata da Antonio Calabro, ha dimostrato solidità, riuscendo recentemente a battere il Pisa in casa e mettendo in difficoltà diverse formazioni di alta classifica.
La continuità come chiave per il successo
Il problema del Palermo non riguarda solo l’incapacità di vincere due partite di fila, ma una generale mancanza di continuità, un difetto che si trascina fin dal 2024. L’ultimo “bis” risale a maggio, quando i rosanero sconfissero Cesena e Südtirol in campionato e la Sampdoria nei playoff. Se si guarda solo alla stagione regolare, bisogna tornare a febbraio, quando il Palermo infilò tre successi consecutivi contro Bari, Feralpisalò e Como. Da quel momento in poi, però, sono mancati i colpi decisivi per tenere il passo delle prime della classe.
Come sottolinea Arena, la vittoria contro lo Spezia potrebbe rappresentare la svolta: i rosa hanno mostrato solidità, coesione e quella determinazione che spesso era rimasta nascosta. Ora, il test contro la Carrarese servirà per misurare la reale crescita della squadra e dimostrare che il Palermo è finalmente pronto a rilanciarsi verso traguardi ambiziosi.