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Gds: “Palermo, il 4-3-3 non s’accende. Gli esterni fatturano troppo poco”

Come analizzato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, il modulo 4-3-3, adottato dal Palermo sin dall’arrivo del City Football Group, sembra non riuscire a garantire i risultati sperati. Nonostante i cambi di giocatori, allenatori e dirigenti, il sistema di gioco è rimasto invariato, diventando quasi un’imposizione tattica. Tuttavia, numeri e prestazioni suggeriscono che questa scelta potrebbe non essere la più adatta per sfruttare appieno le potenzialità della squadra.

Esterni d’attacco: il problema principale
Il 4-3-3 richiede esterni offensivi capaci di fare la differenza, ma negli ultimi anni nessuno dei giocatori schierati in quel ruolo è riuscito a incidere come previsto. Da Valente, che ha lasciato il club nonostante il suo apporto in Serie B, ai giovani promettenti come Chaka Traoré, arrivato dal Milan senza mai brillare, il problema si è riproposto con costanza.

Anche gli investimenti più recenti non hanno dato i frutti sperati. Appuah, acquistato per 2,2 milioni di euro, ha collezionato appena tre presenze senza lasciare il segno. Lo stesso vale per Le Douaron, inizialmente schierato come esterno ma successivamente spostato al centro dell’attacco, senza risultati significativi.

Le delusioni dei “big”
Tra i giocatori più esperti, i numeri restano deludenti: Di Francesco, Di Mariano e Insigne, con un totale di 162 presenze e 17 reti, non hanno garantito quella continuità necessaria per un modulo che richiede esterni incisivi. Se Insigne sembra aver trovato una certa regolarità quest’anno con 4 gol in 16 partite, Di Francesco e Di Mariano faticano a raggiungere standard adeguati alle aspettative.

Il momento di cambiare
Come sottolineato nell’analisi di Orifici, potrebbe essere arrivato il momento di rivedere l’approccio tattico. Se il modulo o l’impiego degli esterni non stanno funzionando, una svolta potrebbe aiutare a rilanciare una squadra che, nonostante le ambizioni, non riesce a esprimere il proprio potenziale. Con un girone di ritorno ancora da giocare, la decisione di adottare soluzioni alternative potrebbe fare la differenza in una stagione che finora non ha soddisfatto le aspettative.

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Redazione Ilovepalermocalcio