Gds: “Palermo, i ventimila del Barbera un patrimonio da valorizzare”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’affetto del Barbera e io ventimila tifosi assidui che per la società sono un vero patrimonio.

Una fiducia da riconquistare, dopo una stagione tra alti e bassi. Uno degli obiettivi della dirigenza del Palermo per la stagione che verrà sarà sicuramente quello di continuare a portare allo stadio tutto il calore della piazza, rimasta delusa dall’esito della stagione appena terminata. I fischi assordanti del post Palermo-Brescia riecheggiano ancora nelle menti e nei cuori di tutti i presenti al Renzo Barbera:32 mila tifosi che per 94 minuti hanno cantato e incitato i propri beniamini e che, al triplice fischio arbitrale, hanno sfogato tutta la loro rabbia verso un qualcosa che è sfuggito in quegli ultimi fatali minuti.

Come lo stesso amministratore delegato Gardini ha ammesso nell’intervista pubblicata sui canali ufficiali del Palermo, la società punterà molto sul calore della piazza rosanero e lo farà costruendo una squadra che avrà l’obiettivo chiaro del salto di categoria. contrariamente a quello della stagione 2022/23. di consolidamento della categoria. Eppure. l’andamento delle partire e delle settimane aveva fatto sognare i sostenitori del Palermo, che raramente non hanno risposto “presente” alla chiamata di Brunori e compagni per il sostegno in casa e anche in trasferta.

Sin dalle prime giornate di campionato, infatti, i tifosi sono accorsi in massa a gremire gli spalti del Renzo Barbera: poco meno di 22 mila all’esordio casalingo contro il Perugia, poi replicati in occasione del match contro l’Ascoli e poi della sfida al Genoa, che ha visto incrementarsi il numero delle presenza a oltre 23 mila. Che sia venerdì o sabato o domenica, poco importava: l’affetto del pubblico del Barbera non mancava mai di farsi sentire.