Gds: “Palermo. I tifosi non si scaldano, in Serie D spalti più pieni”
Il record con l’Avellino, ma nell’anno della rinascita c’era il doppio del pubblico
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli spalti del “Renzo Barbera” che non si stanno riempiendo più di tanto come accadeva in D.
Secondo posto, imbattuto in casa, ma ancora il Palermo non scalda il «Barbera». Contro il Potenza, nonostante un clima ben diverso da quello visto nel match con l’Avellino, sugli spalti si sono presentati 7.401 spettatori. Un passo indietro rispetto al primato di pubblico stagionale, registrato proprio contro gli irpini, per quanto la sfida con i lucani non fosse certo una partita di cartello. La riapertura dello stadio al 75% della capienza e le ambizioni dei rosanero, in piena lotta per la promozione diretta, non so[1]no bastate finora a «calamitare» l’interesse di gran parte della piazza.
È pur vero che il paragone con tutte le altre società di Serie C premia il Palermo, secondo alle spalle del Bari per media di pubblico (5.162 a partita per i rosa) e col macigno della limitazione a 2.500 posti nel periodo in cui la Sicilia è stata in zona gialla, ma allo stato attuale gli spettatori sono circa la metà di quelli che seguivano i rosa in Serie D.
Il parallelo tra i numeri delle due categorie è impietoso. Finora l’asticella è stata posta a quota 7.689 spettatori, cifra che nella stagione trascorsa tra i dilettanti veniva ampiamente superata dal solo numero di abbonati, potendo contare su 10.446 possessori della tessera stagionale. Quest’anno, chiaramente, le cose sono cambiate a causa delle norme relative all’emergenza sanitaria. Anche tralasciando gli abbonati, che per forza di cose hanno dovuto subire un brusco ribasso in questa stagione, le cifre non sono affatto lusinghiere.