L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui test rapidi di seconda generazione.
Sono stati acquistati dalla Regione in un lotto da un milione di pezzi e destinati ai controlli su chi arriva in Sicilia e allo screening di massa. Sono in grado di individuare i soggetti infettati dalla variante inglese del Coronavirus. La conferma arriva da Palermo: i medici dell’Usca hanno somministrato il nuovo tampone a una persona contagiata dal ceppo Uk e attualmente in isolamento domiciliare. I nuovi test antigenici sono in grado di individuare la presenza della variante inglese.
Dopo essere entrati in campo al porto e all’aeroporto di Palermo, la prossima settimana dovrebbero arrivare pure alla Fiera del Mediterraneo.