L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul tragico incidente sulla Palermo-Mazara che è costato la vita a due ragazzi.
È ancora il momento del dolore a Cruillas e lo sarà per molto tempo, ma la scomparsa di Alessio Fardella.35 anni, e del suo inseparabile amico, Salvatore Tantilio, 19anni (ne avrebbe compiuti 20a fine maggio), morti nell’incidente di domenica sul raccordo della Palermo-Mazara all’altezza di Leroy Merlin, ha ancora, purtroppo, tante ri-sposte da dare. Decisivo il tragico impatto fra la loro Honda Sh 150 con un’auto ferma in corsia di emergenza per un guasto.
Ci saranno degli indagatì – occorrerà vedere se il conducente della Bmw avesse attuato le cautele previste dal codice della strada. a cominciare dal triangolo – ci sarà un’autopsia, disposta dal pm, con i corpi attualmente all’istituto di medicina le- gale del Policlinico: il giorno non è ancora fissato, probabilmente sarà domani. Proprio l’esame autoptico sarà fondamentale per capire se chi era alla guida avesse assunto alcol o aliro, un’ipotesi che sarebbe però da scartare, nel quadro investigativo. dove ci sarebbe anche una corsa clandestina. secondo quanto ricostruito in base ad alcune testimonianze raccolte fra chi ha assistito al tragico incidente, Testimonianze e non solo, perché ci sarebbero anche delle immagini.
Fardella sette anni fa era rimasto coinvolto in un’inchiesta della polizia stradale sulle corse clandestine con le moto, sia in autostrada che in città, pochi minuti prima del tragico schianto di domenica mattina lui e Tantillo, assieme ad altri giovani, sarebbero stari immortalati mentre sfrecciavano sulla A29, nella zona dell’aeroporto, a quasi 150 chilometri orari in direzione della città. In corso ci sarebbe stata una gara clandestina con una ventina di partecipanti, divisi in due gruppi, con gli scooter in assetto aerodinamico, senza cupolino né specchietti, come si usa per aumentare la velocità tagliando l’aria. Fardella e Tantillo avrebbero seguito questi gruppi, il loro mezzo era «regolare», dunque probabilmente non stavano partecipando alla possibile gara.