L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle nuove aperture a Palermo tra Lidl e McDonald’s.
Carte e faldoni della Agenzia delle Entrate di viale Campania sono stati già portati via. I locali della palazzina di sei piani, sgomberati anche dagli impiegati, vedranno tra poco arrivare le insegne della Lidl. Carrelli e cibo al posto degli sportelli dove l’utente doveva sborsare arretrati di multe e cartelle. Il Comune ha rilasciato la concessione alla catena tedesca di supermercati per occupare il pianoterra, circa 350 metri quadrati e i due scantinati da 1600 metri quadrati l’uno.
Uno dei quali sarà adibito a parcheggio, che in quella zona, tra giornate di Stadio e mercatino del mercoledì, è particolarmente difficile da trovare. Un altro punto vendita gestito dallo stesso marchio vedrà la luce in via dei Cantieri al posto della Sala Bingo e un terzo in via Prospero Favier, a Bonagia. Già inaugurato invece il supermercato in via Filippo Pecoraino, nella zona industriale di Brancaccio: prima era un capannone dell’Irsap, istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive.
Nell’elenco delle licenze, anche l’Eurospin di via Germania (zona Strasburgo) ed un McDonald’s in corso Calatafimi. Fanno capolino due strutture di accoglienza per turisti, in via Sammartino e all’altro capo della città, via Tolomea a Partanna Mondello. E ancora impianti sportivi nelle vie Papa Pio X, Parlatore, Olimpo, Lanza di Scalea e Nestore. Altra pompa di benzina in viale Regione Siciliana. La superficie massima da potere occupare è limitata al momento a 500 metri quadrati, almeno fino all’entrata in vigore della nuova normativa che li porta a 2 mila. La legge regionale 23 del 2021, all’articolo 26, permette infatti di cambiare in deroga allo strumento urbanistico la destinazione d’uso da industriale a commerciale. Prima si utilizzava una legge che permetteva la realizzazione commerciale nel limite del 20% della superficie industriale precedentemente autorizzate.