L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul ponte Bailey della Guadagna.
La lettera dell’Esercito è stringata ma efficace. In sintesi, l’ordine è di smontare. Smontare il ponte Bailey alla Guadagna. Il motivo? Dal 2008 la convenzione con il Comune non è mai stata rinnovata, nonostante i ripetuti solleciti, e allora si passa ai distinti saluti, si chiude il rapporto.
Il «Polo di mantenimento pesante Nord» del ministero della Difesa ha scritto al «Comando trasporti e materiali di Roma e per conoscenza a Palazzo delle Aquile, spiegando che «a oggi non è pervenuto nessun riscontro in merito al rinnovo della convenzione disciplinante la cessione del ponte, stipulata nel 1996 e scaduta dal 2008». Per questo motivo viene chiesto al Comando «di porre in essere azioni ritenute necessarie per il recupero del manufatto, con imputazione a consuntivo dei relativi oneri a carico del Comune».
Ovviamente si sta facendo di tutto per evitare che la «crisi» fra le due amministrazioni arrivi davvero al punto di rottura. Del resto è da almeno dieci anni che questa storia va avanti senza giungere a una soluzione definitiva. Per questo nessuno crede che si arriverà a toccare un solo bullone. Tuttavia, lo scambio epistolare pone un problema di velocizzazione delle procedure da parte degli uffici che da 14 anni non hanno ancora risolto il problema della convenzione.