Gds: “Palermo, i gol parlano italiano: stranieri ancora a digiuno”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui gol del Palermo che arrivano solo da calciatori italiani.
La cinquina al Modena, oltre a far riassaporare la gioia dei tre punti dopo sei partite, ha consentito di sfatare una serie di tabù stagionali: prima partita con più di tre gol segnati, prima vittoria con tre gol di scarto, prima rete assoluta per Tutino e da titolare nell’esperienza in rosa per Soleri, prima rimonta completata dopo essere passati in svantaggio. Solo un tabù non è stato sfatato: quello delle reti segnate da non italiani. Il Palermo è l’unica squadra di Serie B, insieme proprio al Modena, a non essere ancora riuscito a mandare in gol giocatori di nazionalità straniera: in rosa ce ne sono sette (contro i tre degli emiliani), ma nessuno di loro ha ancora sperimentato la felicità di esultare davanti ai tifosi.
Né i difensori Orihuela, Graves, Nedelcearu e Mateju, né i centro- campisti Gomes, Stulac e Saric hanno messo finora la propria firma in una delle 38 reti messe a segno dai rosa in 30 giornate di campionato; sorprende in particolare la casella zero accanto agli ultimi due, dal momento che sia lo sloveno che il bosniaco la scorsa stagione sono andati a segno tre volte, rispettivamente con le maglie di Empoli e Ascoli.
Ma se Stulac paga tanto un girone d’andata sottotono quanto l’infortunio per il quale è fuori causa ormai da gennaio, per Saric le occasioni non sono mancate e la carestia realizzativa dipende per io più da atteggiamenti timidi in alcune situazioni in cui c’erano i presupposti per un tiro pericoloso. Contro Pisa e Cittadella il numero 28 ha avuto in tutto tre nitide palle gol: ma se all’Arena Garibaldi è stato bravo Nicolas a opporsi sui suoi tentativi da fuori area, al Tombolato l’errore sotto porta (sul 2-0 per i veneti) è stato da matita blu.