Sulle pagine del Giornale di Sicilia, Salvatore Orifici analizza una delle problematiche più evidenti del Palermo: la mancanza di incisività in fase offensiva. Con l’attacco che fatica a trovare la via del gol, ci si aspetterebbe un supporto maggiore dal centrocampo, ma anche da questo reparto i numeri sono desolanti.
In 16 giornate di campionato, i centrocampisti rosanero hanno realizzato appena 3 reti, collocando il Palermo al 17° posto nella speciale classifica dei gol provenienti dal reparto mediano. Un dato preoccupante, soprattutto se paragonato alla scorsa stagione, quando il Palermo chiuse il campionato al quarto posto in questa graduatoria, con ben 17 gol realizzati dai suoi centrocampisti.
I numeri parlano chiaro: Segre, Gomes e Verre sono gli unici a essere andati a segno, rispettivamente contro Juve Stabia, Reggiana e Modena. Da quel momento in poi, il buio più totale. Il Palermo sembra essere tornato ai livelli della stagione 2022/23, la prima in Serie B del “nuovo” Palermo, quando il centrocampo chiuse con appena 6 reti in 38 partite, il peggior dato del campionato insieme al Pisa.
La situazione attuale è lontana da quella delle squadre di vertice, come il Sassuolo, che guida questa particolare graduatoria con 11 reti su 36 segnature totali provenienti dal centrocampo. La capacità di sfruttare tutte le risorse in campo è fondamentale per migliorare il rendimento complessivo, ma al Palermo sembra mancare proprio questa sinergia tra i reparti.
L’analisi di Orifici mette in luce la necessità di un cambio di passo immediato, sia in attacco che a centrocampo. Il Palermo ha bisogno di ritrovare incisività e concretezza per risalire la classifica e dare una svolta a una stagione fin qui troppo opaca. La gara contro il Catanzaro rappresenta l’occasione per invertire la rotta e dimostrare che questa squadra è capace di reagire.