Gds: “Palermo, i cambi spesso girano a vuoto. La panchina non è più un fattore”

È evidente che i subentrati del Palermo stiano faticando a incidere in modo determinante sulle partite, con un contributo concreto che manca ormai da quasi due mesi. Dal gol di Di Mariano contro il Cosenza, nessun giocatore entrato dalla panchina è riuscito a portare punti alla squadra. Nonostante alcune reti da subentrati, come quelle di Brunori e Insigne, queste sono arrivate a risultato già acquisito, senza alterare la classifica. Dionisi dovrà trovare una soluzione per rendere più incisivo l’apporto della panchina, soprattutto in un momento in cui ogni punto diventa fondamentale per la stagione.

 

L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sul Palermo e i cambi che non girano.

Dalla partita di domenica 1 settembre contro il Cosenza, in cui Di Mariano, subentrato dalla panchina, riuscì a segnare il gol del pareggio in pochi secondi, il Palermo non ha più visto impatti significativi dai giocatori entrati a gara in corso. Dionisi ha fatto ricorso alla panchina in diverse occasioni, ma nessun sostituto è riuscito a cambiare l’andamento delle partite in modo decisivo.

Anche se due gol da subentrati sono arrivati, come quello di Brunori contro la Juve Stabia e di Insigne contro il Südtirol, questi non hanno inciso sul risultato in termini di punti in classifica, in quanto arrivati con il Palermo già in vantaggio. Le prestazioni dei giocatori chiamati a dare una scossa dalla panchina nelle partite contro Cesena, Salernitana e Modena non hanno sortito l’effetto sperato.

La mancanza di incisività da parte dei sostituti è un tema che preoccupa, specialmente con la sfida imminente contro la Reggiana. Dionisi dovrà riflettere attentamente sulla gestione della panchina, sapendo che avrà bisogno del contributo di tutti i giocatori per affrontare un avversario diretto in classifica e superare questo momento di difficoltà.