L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Henry atteso a Livigno.
I tempi burocratici per le ufficialità imminenti si allungano leggermente, ma ciò non mette in alcun modo a rischio il completamento delle trattative. Il Palermo comincia a guardare oltre gli affari già conclusi e studia possibili aggiustamenti in particolare in attacco, dove il primo avvicendamento è ormai alle porte e si attende ancora di capire cosa ne sarà di Brunori e Di Mariano, e in difesa, dove il comparto centrali andrà incontro a un importante rinnovamento e ci sono già due candidature più forti delle altre.
Lo scenario di entrate e uscite immediate è ormai delineato da alcuni giorni: arriveranno Nikolaou dallo Spezia, Henry dal Verona e Pierozzi dalla Fiorentina, andranno via Soleri e Aurelio in direzione Spezia e Pigliacelli al Catanzaro. Le trattative con i liguri sono virtualmente chiuse e attendono solo i comunicati ufficiali, come testimonia l’assenza di Soleri e Aurelio dall’elenco dei numeri di maglia provvisori: l’annuncio potrebbe arrivare domani per tutti compreso Henry, che ieri ha svolto le visite mediche con i rosa e arriverà in prestito oneroso con obbligo di riscatto. L’intesa tra club e giocatore dovrebbe articolarsi su base triennale: l’accordo a titolo temporaneo varrà solo per la prima stagione, dopodiché se verranno soddisfatte le condizioni per il riscatto (promozione o raggiungimento di un determinato numero di presenze e gol) si andrà avanti.
Il successivo colpo di De Sanctis sarà Pierozzi, per il quale c’è già un accordo totale con la Fiorentina, mentre per il trasferimento in Calabria di Pigliacelli è tutto fatto: il Palermo ha ceduto il portiere ai giallorossi dando anche una cifra bonus di 180 mila euro. Se il Catanzaro si dovesse classificare nelle prime 10, i calabresi torneranno ai rosanero una cifra vicina ai 40 mila euro.
Tempi più lunghi invece per il passaggio di Damiani al Pescara di Baldini, che nel frattempo ha accolto un altro ex rosa come Accardi (svincolato dopo l’avventura alla Virtus Francavilla) e sempre tra gli eroi della promozione del 2022 è molto vicino a Luperini dalla Ternana.
Sbrogliate queste matasse, l’attenzione di De Sanctis si sposterà su un difensore di esperienza che possa aiutare la retroguardia a lasciarsi alle spalle i difetti dell’annata precedente. Due i nomi sul tavolo del direttore sportivo: Ceccherini del Verona e Romagnoli del Frosinone, entrambi ritenuti sacrificabili dai rispettivi club e dai costi tutt’altro che insormontabili.
Il primo è reduce dal prestito al Karagumruk ed è entrato nei radar dei rosa da alcuni giorni, con una trattativa parallela rispetto a quella per Henry e la piena disponibilità degli scaligeri alla cessione: resta da definire la formula del trasferimento, ma su Ceccherini ha messo gli occhi pure la Sampdoria che negli ultimi due giorni ha svincolato alcuni giocatori (Conti, Askildsen e l’ex Palermo Verre) per rientrare nei parametri dell’indice di liquidità e compiere operazioni in entrata senza rischiare sanzioni.
Romagnoli è invece al centro dell’attenzione di diverse squadre e rappresenta il piano B rispetto all’ex Fiorentina: oltre agli stessi blucerchiati (che avevano trovato un accordo verbale con lui a inizio luglio e potrebbero sfruttare ciò per giocare d’anticipo), a chiedere informazioni al Frosinone sono stati Pisa e Brescia, senza però che siano arrivate offerte concrete per lui; De Sanctis segue l’evolversi della situazione, consapevole che i cambiamenti nel comparto dei centrali difensivi non possono arrestarsi all’innesto di Nikolaou e che andrà presto ceduto qualcuno dei protagonisti del 2023-2024.