Gds: “Palermo, Henry e quell’uno che non si sblocca”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Henry.
Henry ha dimostrato generosità e una buona intesa con i compagni di squadra, guadagnandosi un ruolo importante nelle gerarchie di Alessio Dionisi. Tuttavia, per un attaccante, l’aspetto realizzativo è fondamentale, e dopo il suo gol contro la Juve Stabia con un colpo di testa perfetto su assist di Di Francesco, Henry non è riuscito a incrementare il suo bottino di reti. Sebbene le sue prestazioni individuali siano state positive, la mancanza di gol ha influito sulla fase offensiva del Palermo, specialmente nelle partite in casa.
Henry ha avuto diverse occasioni per segnare: contro il Cesena la sua rete è stata annullata dal Var per un fuorigioco di Di Mariano, mentre contro il Modena è stato sfortunato, colpendo il palo e vedendosi parare un rigore da Gagno. Nonostante la delusione personale, Henry ha contribuito alla squadra con un assist per il gol di Insigne, anche se il Palermo ha poi subito la rimonta del Modena.
Per la sfida contro la Reggiana, Henry è favorito su Brunori per un posto da titolare. Il francese cercherà di sbloccarsi al “Barbera”, dove non è ancora riuscito a segnare in campionato. Dionisi ha spesso preferito schierare Brunori in casa, ma con scarsi risultati in termini di creatività e gol. Se il Palermo vuole tornare a vincere al “Barbera” dopo oltre otto mesi, avrà bisogno che i suoi centravanti, come Henry, prendano in mano la situazione.
Henry ha dimostrato di essere efficace in trasferta, creando spazi per gli esterni offensivi e aiutando i centrocampisti con la sua protezione della palla. Tuttavia, tolta la partita contro la Juve Stabia, gli è mancata la finalizzazione. Le difficoltà nell’andare a segno sono in parte legate all’infortunio al crociato che lo ha tenuto fuori per gran parte del 2023. Ora che la sua condizione fisica sta migliorando, i tifosi del Palermo sperano di rivedere l’attaccante prolifico ammirato ai tempi del Leuven e del Venezia, dove segnò rispettivamente 45 gol in due anni e mezzo e 9 reti al suo esordio in Serie A.