Gds: “Palermo. Hacker, danni e troppi misteri. Caos Ztl, niente multe (forse)”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Ztl a Palermo.

«In test», da due giorni è questa la scritta che campeggia sugli schermi posti a ogni varco della zona a traffico limitato, confondendo gli automobilisti che sono entrati e non hanno saputo se ed eventualmente come pagare il pass. Pur non essendo attiva nelle mattine del week end (nel fine settimana la Ztl funziona soltanto la sera per regolare la movida) al momento si ritrova impantanata in una impass e per cause di forza maggiore: l’attacco subito dal Comune da parte degli hacker non è stato ancora risolto, la confusione regna sovrana e i tecnici sono al lavoro affinché tutto possa essere ripristinato e riportato alla normalità, comprese le telecamere di sorveglianza sul territorio.

Proprio per gli ingressi con i veicoli nel centro storico la gestione sembra essere piuttosto complicata, con le telecamere che, almeno formalmente, sono rimaste attive ma l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, ha fatto sapere che «non si è potuta sospendere la Ztl perché non sarebbe stato possibile pubblicare un’ordinanza e non abbiamo ancora la certezza che le telecamere poste ai varchi registrino effettivamente il transito dei veicoli. I cittadini – prosegue – possono comunque stare tranquilli perché daremo la possibilità a tutti di regolarizzare la propria posizione e quindi di non essere mulatti».

Fino a ieri, infatti, risultava impossibile accedere alla pagina web dell’Amministrazione comunale e, quindi, ai servizi da questa offerti, tra cui proprio i pass per la zona a traffico limitato: una situazione che ha gettato la confusione tra i cittadini, che non sapevano come comportarsi, anche se alcuni hanno sfruttato l’inconveniente entrando senza essersi procurati il ticket