L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che oggi sarà impegnato a Pisa.
La sconfitta di Brescia è ormai archiviata tra gli errori da non ripetere: ora, a Pisa, Dionisi vuole capire se la squadra che sta costruendo è quella brillante e compatta vista nelle amichevoli (Rapperswil esclusa) o quella spenta e a tratti impaurita del Rigamonti. Un successo alla Cetilar Arena potrebbe dare un primo slancio alla stagione del Palermo, mentre un’altra partita senza tre punti non aprirebbe una crisi, ma certamente non aiuterebbe a ritrovare fiducia.
L’aspetto psicologico sarà cruciale: a Brescia, il Palermo ha ceduto negli ultimi minuti dopo aver resistito a lungo agli attacchi dei padroni di casa e ha perso per il resto della stagione Gomis, che stava emergendo come un pilastro della squadra. Il suo intervento chirurgico al tendine rotuleo è riuscito, ma la sua assenza durerà per diversi mesi. In attesa di Sirigu, il peso della porta sarà tutto sulle spalle di Desplanches.
Desplanches, al Rigamonti, ha mostrato perché c’è grande fiducia in lui nell’ambiente della Nazionale: i suoi interventi hanno impedito al Palermo di andare sotto già all’inizio del secondo tempo, anche se nulla ha potuto fare contro il colpo di testa di Adorni al 90’. La sua prestazione include alcuni errori, sia nell’impostazione sia nelle respinte centrali e nel piazzamento sui tiri da fuori, ma il suo percorso di crescita è promettente.
Dionisi potrebbe cambiare qualcosa in difesa: le difficoltà di Lund a Brescia, soprattutto negli uno contro uno e nella costruzione dal basso, potrebbero portare alla sua esclusione dall’undici titolare. Al suo posto potrebbe partire Pierozzi, il neoacquisto che non ha ancora avuto minuti significativi. Per il resto, la difesa dovrebbe rimanere invariata con Diakité a destra e la coppia centrale Nedelcearu-Nikolaou.
A centrocampo si prospetta un leggero rimpasto: Segre potrebbe essere utilizzato solo per supporto morale o per un breve ingresso in campo, poiché ha avuto un allenamento limitato in settimana. Saric potrebbe essere inserito nell’undici iniziale per offrire qualcosa di diverso rispetto a Brescia, conoscendo meglio i dettami del tecnico. Gomes, nonostante un buon lavoro difensivo al Rigamonti, è apparso ancora troppo distante dalla fase offensiva. Blin sarà il perno centrale del centrocampo, mentre Ranocchia giocherà da mezzala sinistra con l’obiettivo di ritrovare il gol.
L’attacco è l’unico reparto che non subirà modifiche immediate, anche se l’impegno ravvicinato potrebbe portare Dionisi a riflettere. Insigne, Brunori e Di Francesco comporranno il tridente offensivo. Tra i tre, solo Di Francesco ha impressionato positivamente finora, soprattutto a Parma. Se il Palermo vuole competere seriamente in campionato, tutti gli attaccanti, incluse le riserve, dovranno mantenere un alto livello di prestazioni.
Brunori, ad esempio, ad aprile a Pisa realizzò una doppietta splendida ma inutile, ora deve iniziare a segnare per guidare la squadra verso l’obiettivo stagionale. Davanti a lui troverà Inzaghi, ora allenatore del Pisa, che cercherà di mettere nuovamente in difficoltà il Palermo. Fermare Inzaghi sarebbe una prima importante prova di forza per il Palermo, nella speranza che seguano molte altre.