Gds: “Palermo. Gli avversari, Braglia «Mai toccato Accardi». Viaggio a Montevergine. Giocatori-pellegrini per avere il… miracolo”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sfida fra Avellino e Palermo.
Gli irpini si chiudono a riccio e si affidano ai santi per cercare di ribaltare il risultato della doppia sfida con i rosa.
Braglia spiega «Ho letto di tutto in questi giorni. È doveroso raccontare come sono andate le cose realmente e chiudere definitivamente una vicenda davvero incresciosa. Premetto che Broh è stato un mio calciatore a Cosenza. Lo conosco bene e con lui ho un ottimo rapporto. A fine gara, dopo aver perso all’ottantesimo minuto su calcio di rigore, non ho pensato a salutare gli avversari, ma a tirar dritto negli spogliatoi. Il parapiglia che si è creato dopo non mi ha visto protagonista ed è palese, basta analizzare oggettivamente foto e video, che non ho mai messo le mani al collo di Accardi, ma ho solo cercato di togliere il braccio di Baraye che, a sua volta, è corso lì per difendere il sottoscritto».