Gds: “Palermo fuori da Euro 2032, Renzo Barbera stadio vecchio ma ammodernato. Prima di Italia-Macedonia ultimi interventi”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Renzo Barbera escluso dagli stadi che ospiteranno Euro 2032.

Palermo, la grande assente. È stato presentato il dossier della Figc all’Uefa con la candidatura ufficiale per ospitare l’Europeo 2032. Sono dieci le città italiane che la Federazione ha inserito all’interno del lungo documento che sarà vagliato dall’Uefa durante il Comita- to esecutivo del 10 ottobre e tra queste città, manca Palermo. Nella nota ufficiale diramata dalla Figc, a dire il vero, viene specificato come «la città di Palermo continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura».

Una frase che suona come una sorta di contentino, visto che lo stadio Barbera un anno fa ha ospitato la gara di qualificazione ai Mondiali tra l’Italia e la Macedonia del Nord. A farne le spese di questa mancata presenza, oltre che tutta la città e la Regione in generale, anche e soprattutto la società Palermo calcio, con la nuova proprietà che sin dal suo insediamento ha lavorato alacremente per migliorare alcuni aspetti del Barbera, tenendo conto che la proprietà è sempre comunale. Una decisione inaspettata quella della Figc, anche tenendo conto dei vari incontri in cui il Palermo, assieme al Comune, hanno presenziato durante questi mesi prima della consegna del dossier. Incontri ai quali erano invitati rappresentanti del Comune, in quanto proprietario dello stadio, e rappresentanti del club, in quanto responsabile della gestione operativa della struttura.

Nello specifico, il Palermo è stato chiamato a produrre della documentazione, con dati e numeri sulla parte gestionale che non facevano presagire a un’esclusione dalla lista dei dieci stadi. Proprio in occasione della partita tra Italia e Macedonia, il Palermo, insieme alla Regione Sicilia, ha lavorato per rifare la copertura del tetto della tribuna. Un rifacimento parziale e non strutturale ma che ha consento di sistemare una situazione deficitaria. In quell’occasione, tra l’altro, la società rosanero si impegnò per rifare a proprie spese, di sana pianta, l’area spogliatoi. Dal 2022, infatti, gli spogliatoi del Barbera sono stati radicalmente cambiati, adeguandoli a standard più moderni che hanno ricevuto l’apprezzamento di chi li ha usati.