Il futuro di Rino Foschi è un rebus. E’ questo ciò di cui scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”. Nonostante il forte legame tra il diesse e la piazza, c’è anche da considerare la volontà della nuova proprietà di operare dei tagli. Un incontro con Lucchesi c’è già stato, non è da escludere che ce ne sarà un altro per esprimere a chiare lettere quello che è il progetto del Palermo e capire se Foschi ne farà parte. La società nel frattempo sta tenendo caldi alcuni dirigenti nel caso in cui le strade con Foschi dovessero serpararsi. Un nome particolarmente corteggiato da Lucchesi è quello di Stefano Capozucca, consulente di mercato del Frosinone in uscita dal club ciociaro. Da quando Arkus Network si è insediata in viale del Fante, l’esperto dirigente è stato avvicinato per ben due volte da persone nell’orbita della nuova proprietà rosanero. La prima nell’imminenza del «closing» avvenuto nei primi di maggio. La seconda in piena fase di stesura dei possibili piani aziendali, con l’incubo della Serie C ancora concreto. Entrambi i tentativi, però, non sono andati a buon fine, tant’è che allo stato attuale delle cose Capozucca continua ad occuparsi delle questioni relative al Frosinone e non sembra intenzionato ad accettare eventuali proposte del Palermo. Di sicuro c’è che Foschi è in scadenza a Giugno 2020 e da parte sua non ci sono i presupposti per un eventuale anticipo di scadenza. Ma il solo fatto che la dirigenza si muova per sondare altri nomi dimostra quanto il ds romagnolo possa essere a rischio.