Gds: “Palermo Folla immensa per salutare Schillaci. Le proposte per ricordare il campione”
Da l l’intitolazione dello stadio, alle palestre, a via Schillaci al posto di via del Fante
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul funerale di Totò Schillaci tenutosi ieri in Cattedrale.
Alla morte di Totò Schillaci, sono emerse numerose proposte per onorare la sua memoria, coinvolgendo cittadini e istituzioni. Alcuni hanno immediatamente pensato di dedicargli lo stadio di Palermo, ma l’idea è stata presto accantonata per rispetto della figura di Renzo Barbera, il “presidentissimo” a cui è intitolato l’impianto. Altri hanno suggerito di intitolare a Schillaci la curva sud del “Barbera”, idea ispirata dal tifo organizzato, che già chiama quella sezione “Curva Toto Rambo” in onore di uno storico tifoso.
In mezzo a tante proposte, la più significativa e semplice è arrivata dall’Arcidiocesi di Palermo durante il funerale. Al termine dell’omelia, don Filippo Sarullo ha annunciato che i fondi raccolti saranno destinati alla ristrutturazione di un’area nel quartiere Cep, dove sono presenti due campetti da gioco, un teatro e spazi per il doposcuola. Uno dei campetti sarà intitolato proprio a Totò Schillaci, in un gesto che riflette il legame profondo del campione con la sua città e il suo impegno verso i giovani.
Questo omaggio è particolarmente significativo perché il Cep è il luogo dove Schillaci è nato e cresciuto, e vicino al quale aveva fondato la scuola calcio Ribolla per dare ai ragazzi del quartiere una possibilità di crescita e riscatto, come ha sottolineato anche l’arcivescovo Corrado Lorefice durante la cerimonia.
Oltre a questa iniziativa, sono emerse altre proposte per onorare Schillaci. Giusto Catania, preside della scuola Giuliana Saladino, ha suggerito di intitolargli la nuova palestra dell’istituto, che sarà inaugurata a breve. Gianfranco Micciché, invece, ha avanzato l’idea di dedicare a Schillaci viale del Fante, la strada che porta allo stadio. Queste proposte dovranno passare al vaglio della commissione toponomastica del Comune, anche se normalmente occorre aspettare dieci anni dalla morte di una persona per intitolarle una via. Tuttavia, per una figura di chiara fama come Schillaci, potrebbe essere richiesta una deroga alla prefettura.
La varietà di idee riflette quanto Schillaci sia stato importante per Palermo e per il calcio italiano, e come il suo lascito continui a ispirare nuove generazioni e a rappresentare un simbolo di riscatto e speranza per la città.