L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle difficoltà della campagna vaccinale a Palermo.
Servirebbe un manuale di sopravvivenza. Un cronista ha impiegato 4 ore e 13 minuti per una puntura al braccio. La prima sorpresa è questa: inutile essere in anticipo, non si acquisisce alcuna prelazione. E’ necessario presentarsi cinque minuti prima.
Basta mostrare l’sms famoso per essere ammessi in un altro corridoio all’aperto, a gruppi più o meno di 50 persone. E dopo lunghe attese, il vaccino diventa realtà.