L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla visita di Figliuolo a Palermo.
Al termine di un tour nell’hub della Fiera di Palermo durato oltre un’ora, il generale Figliuolo ha scoperto le carte. Informato che ci sono almeno tre province dove la percentuale di chi ha ricevuto anche solo la prima dose è di poco superiore al 70%, il commissario nazionale Covid ha esortato a vincere lo scetticismo: «I vaccini ci sono, dobbiamo fare opera di convincimento. È l’unico modo per tornare liberi, per toglierci la mascherina, per prendere il caffè. Dobbiamo spingere nell’ultimo miglio».
L’ultimo miglio passa dal recupero dei ritardi nel Siracusano, Messinese, Catanese. Lì l’assessore Ruggero Razza, ha individuato lo scetticismo maggiore: «Forse anche per i casi di cronaca che si sono verificati proprio in quelle zone». Figliuolo ha chiesto aiuto anche alla stampa. Sa che la partita nazionale si vince se pure la Sicilia si allinea alla recente accelerazione registrata in tutta Italia per effetto del ricorso al green pass obbligatorio: «Spesso si dice che la Sicilia è ultima nelle graduatorie. Io dico che la Sicilia per orografia e popolazione è partita in un certo modo ma oggi io vedo una grande organizzazione, eccezionale. Se i siciliani continueranno ad avere fiducia, vedrete che la Sicilia nel giro di poco si porterà alla pari delle altre regioni. Anzi, anche meglio».