Gds: “Palermo. Estorsioni e usura, scattano sette arresti”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su alcuni nuovi arresti per estorsione.
I prestiti a tassi usurari e in odor di mafia erano arrivati fino al 2.607% su base annua e per la vittima, costretta ad una corsa inutile, scalare la montagna di debiti con quegli interessi era diventato praticamente irrealizzabile.
Per questo l’imprenditore aveva deciso di denunciare tutto ai carabinieri perché «io voglio andarmene da Palermo prima possibile. A voi l’ho detto sempre che io devo pagare tutti i debiti e devo scapparmene». Sono sette le misure cautelari emesse dal Gip, Lirio Conti, su richiesta dei magistrati della Dda (il procuratore aggiunto Salvatore De Luca e il sostituto Dario Scaletta) che hanno coordinato le indagini dei carabinieri del Ros, guidato dal tenente colonnello Antonello Parasiliti. In carcere sono finiti Francesco Di Marco, 37 anni, Santi Pullarà, di 42, M arco Net, di 47, Salvatore Fileccia, di 57, e Gioacchino Meli, di 50.
Agli arresti domiciliari Alfredo Giordano, di 70, e Carmelo La Ciura, di 76. Un’indagine partita nel febbraio 2017 formalizzata poi con una denuncia di un imprenditore attivo nel settore dell’intermediazione immobiliare che si era trovato a gestire il patrimonio milionario, e pignorato, di un possidente.