L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui furti e colpi vari a Palermo, nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus. Sabato, un rider di “Zangaloro meat factory”, è stato aggredito allo Zen: chiedendo informazioni sul domicilio che cercava, è stato affrontato da un bandito che si è fatto consegnare 80 euro, incasso della serata. Il locale ha annunciato la sospensione delle consegne nel quartiere, ma nella giornata di ieri ha ridimensionato il messaggio: «Ci teniamo a ringraziarvi per i tanti messaggi di solidarietà nei nostri confronti e soprattutto nei confronti del ragazzo. Ma vogliamo soprattutto scusarci con tutta la gente che popola il quartiere Zen, che è anche la casa di alcuni nostri dipendenti – scrive l’azienda -. Il momento di sconforto, causato anche dal susseguirsi di episodi criminali subiti nell’ultimo periodo, ci ha fatto scrivere un post di tutta fretta. A questo proposito, il nostro atteggiamento non deve essere visto come un atto di discriminazione sociale ma come un’azione di denuncia contro ogni forma di criminalità, sperando che sia da stimolo per tutti».