Gds: “Palermo, errori e mancanza di leadership. In difesa serve un rinforzo di peso”
La difesa del Palermo continua a mostrare lacune preoccupanti, nonostante il dato apparentemente positivo dei 19 gol subiti. Come sottolineato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, i problemi principali restano gli errori individuali e l’assenza di un leader capace di guidare il reparto e dettare i movimenti.
Miglioramenti ci sono stati sui tiri da fuori area—solo due gol subiti nelle ultime settimane contro Catanzaro (Pompetti) e Sassuolo (Pierini su punizione)—ma le amnesie difensive restano evidenti. Per risolvere la situazione, sarà necessario intervenire sul mercato, sebbene prima di acquistare sarà indispensabile cedere chi non ha reso secondo le aspettative.
La rescissione di Lucioni ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Nonostante non avesse giocato nemmeno un minuto in campionato, rappresentava il giocatore più esperto e un riferimento emotivo per la squadra. Al suo posto, nessuno è riuscito a brillare: Baniya ha mostrato solidità ma con lacune in impostazione, Ceccaroni è in crescita ma non può reggere il reparto da solo, soprattutto quando è spostato a sinistra, mentre Nikolaou è stato finora più una delusione che una risorsa.
Il legame tra difesa e attacco si riflette in un dato preoccupante: nelle 13 partite in cui il Palermo ha subito almeno un gol, i rosanero hanno vinto solo due volte (contro Juve Stabia e Südtirol, entrambe per 1-3). Nonostante Dionisi disponga di una delle difese che concede meno tiri in porta (3,8 a partita per un totale di 76), le letture sbagliate e gli errori individuali hanno permesso agli avversari di sfruttare ogni occasione, come dimostrano i pareggi contro Frosinone e Sampdoria (1-1) e le sconfitte contro Sassuolo e Cittadella.
Il portiere Desplanches, dal quale ci si attendeva molto di più, ha mostrato limiti evidenti prima dell’infortunio, e potrebbe finire sulla lista dei partenti. Lo stesso vale per Buttaro e Peda, che potrebbero trovare sistemazione in Serie C (o, per il polacco, in patria). Tuttavia, vendere giocatori con pochi minuti e lacune tecniche non sarà facile.
Il problema delle liste, poi, complica ulteriormente la situazione: il Palermo ha 17 giocatori over su un limite di 18, ma cedendo Buttaro e Peda (entrambi under 2002) perderebbe due slot senza risolvere il nodo degli acquisti di esperienza.
Possibili partenze coinvolgono anche Diakité, richiesto dal Como, e Nedelcearu, in scadenza a giugno e finora poco incisivo, il cui addio potrebbe essere accolto senza troppe resistenze.
Sul mercato serviranno innesti precisi. Alessandro Arena sottolinea la necessità di un terzino sinistro affidabile, visto che Lund non offre garanzie e Ceccaroni è stato costretto a sacrificarsi fuori ruolo. Al centro, accanto al riscatto di Baniya, serviranno almeno un difensore centrale e forse un altro in caso di cessione di Nedelcearu.
A destra, invece, l’orientamento è puntare su Pierozzi, se riuscirà a superare le sue fragilità fisiche, ma qualora Diakité dovesse partire, sarà indispensabile trovare un sostituto all’altezza per completare il reparto arretrato e dare finalmente solidità alla difesa.