L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della situazione in viale regione dopo il nubifragio di mercoledì. Il presidente di Amap, Alessandro Di Martino, è chiaro: «Bisogna intercettare le acque che arrivano dalla montagna – spiega – . Necessario, ad esempio, creare dei canali di gronda ed essere sicuri che i canali di maltempo esistenti vengano costantemente puliti». Sono andate in tilt le centraline elettriche che alimentano le
pompe che si accendono per drenare il flusso d’acqua nel caso di emergenza, attraverso dei sensori che misurano il livello dell’acqua .
«Le pompe – spiega Di Martino – guarda caso si sono fermate proprio nei sottopassi Da Vinci e viale Lazio, laddove c’è stato il riversamento di enormi quantità d’acqua a cascata. Mentre in via Pitrè e in via Belgio hanno regolarmente funzionato e dopo un paio d’ore hanno
consentito un drenaggio consistente».