L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla zona rossa dei paradossi.
Da una parte si invoca la chiusura per il timore della diffusione della variante inglese e dell’aumento dei contagi, dall’altra riaprono le ville comunali, anche senza prenotazione.
«L’ulteriore proroga della zona rossa in tutta la città corrisponde ad un nuovo grido d’allarme delle tante attività economiche città che vengono pesantemente colpite ancora una volta da un provvedimento, che a nostro avviso, non rappresenta equità nella reale esigenza di contenimento dei contagi. L’ennesima poca chiarezza dei dati comunicati troppo spesso in disaccordo tra Comune e Regione, non fa altro che alimentare sfiducia e lontananza da parte dei cittadini che andrebbero, oggi più che mai, tranquillizzati e garantiti dalle Istituzioni».