L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla stangata al ras della droga a Palermo.
“Patatone”, al secolo Paolo Dragotto, da Cruillas gestiva il business e adesso ha rimediato la condanna più pesante: 20 anni ma con il meccanismo giuridico della continuazione. In tutto sono state inflitte pene per 147 anni di carcere e multe per 276.400 ero, per un giro d’affari all’ombra di Cosa Nostra.
Paolo Di Maggio, invece, è stato condannato a 18 anni di reclusione, anche in questo caso in continuazione con altre condanne. I carichi di hashish da un tonnellata viaggiavano su camion o camper guidati da corrieri di fiducia e poi venivano recapitati nei depositi.