L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su una tragedia consumata al Policlinico di Palermo.
La lite per gelosia è diventata tragedia. È stato trovato morto sul tetto dell’ospedale il giovane finito agli arresti domiciliari, che però stava scontando in un letto di uno dei reparti del Policlinico, dopo avere aggredito la sua fidanzata. Il ventitreenne si è impiccato attorcigliandosi un lenzuolo attorno al collo. Si trovava in ospedale perché nella violenta lite con la fidanzata si era a sua volta ferito alla mano e così era rimasto in corsia.
Ma ieri i medici hanno trovato il suo letto vuoto ed è scattato l’allarme: dopo varie ricerche, la polizia lo ha trovato: nessuna fuga dalle sue responsabilità, si è suicidato. Il giovane della Noce, di cui non è stata resa nota l’identità, era stato accusato di avere colpito forse con un coltello da cucina la sua ragazza di 22 anni al volto e alle braccia, durante una lite in casa. Il giovane, di 23 anni, si era ferito alla mano ed era stato portato all’ospedale, la sua fidanzata era stata ricoverata all’ospedale Civico e operata. L’arresto del giovane è avvenuto alle 13 di domenica 31 ottobre, dalle 17 è stato messo agli arresti domiciliari per le cure nel reparto di Chirurgia Plastica.