Gds: “Palermo, dopo Modena un solo gol nella ripresa”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e i gol dopo l’intervallo che non arrivano dal match col Venezia.

Se il ritorno al successo con la Spal ha tolto di mezzo una serie di interrogativi che incombevano sul finale di stagione del Palermo, rimane comunque sul tavolo una questione che in caso di accesso ai playoff sarà fondamentale sbrogliare: la continuità del ritmo partita nell’arco dei 90′ e, in questa fase di campionato in particolare, la gestione dei secondi tempi.

La ripresa con il Modena è stata la più bella disputata dai rosa in stagione: 4 gol, svantaggio ribaltato (da 1-2 a 5-2) e colpo da ko a una diretta avversaria per le zone nobili della classifica. Da quel momento però i secondi 45° sono diventati un problema più che una risorsa: nelle successive sei partite il Palermo ha segnato appena un gol, con Tutino a Venezia su rigore, e mostrato una certa tendenza a tenere i ritmi bassi per gran parte della frazione salvo poi dare una decisa accelerata nei minuti finali.

A Parma Valente che ha mandato alto a pochi metri da Buffon, con il Benevento Broh si è visto annullare una rete e a Como Nedelcearu ha sfiorato il vantaggio con una girata insidiosa; con la Spal, pur trovandosi ad amministrare il 2-0 del primo tempo. nel secondo i rosa hanno tirato appena due volte (contro le sette degli avversari), nella stessa azione con Marconi di testa e Buttaro in tap-in. Un aspetto su cui Corini è pronto a intervenire, consapevole che il Cagliari ha una pericolosità offensiva maggiore dei ferraresi e che in gare di questo tipo il minimo calo di tensione si paga caro, come già sperimentato contro Parma e Venezia (uniche ad aver battuto il Palermo nelle ultime dodici partite).