Gds: “Palermo. Donna morta dopo il parto, aperte due indagini”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla tragedia che ha visto una donna morire dopo il parto a Palermo.
La gioia di un figlio e poi, pochi giorni dopo, la tragica fine, nonostante un intervento che aveva tentato di strapparla alla morte. Una commissione interna nominata al Civico e un’altra indagine del Buccheri La Ferla dovranno dare le prime risposte per capire se la morte di Francesca Fontana, 31 anni, deceduta la scorsa notte in ospedale, sia dovuta a complicanze sopravvenute nonostante il rispetto di tutti i protocolli sanitari previsti.
La donna, alla seconda gravidanza, è deceduta al reparto di chirurgia vascolare dove era stata trasferita in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni dopo il parto avvenuto il 13 gennaio nell’ospedale Buccheri La Ferla. La donna era stata sottoposta al taglio cesareo e aveva dato alla luce un bambino, che sta bene. Poi avrebbe manifestato alcune complicanze per le quali è stato necessario un ulteriore intervento chirurgico. All’aggravarsi del suo quadro clinico, la donna è stata trasferita all’ospedale Civico per essere sottoposta ad un’embolizzazione, procedura che si utilizza nei casi di emorragie. A quanto pare, avrebbe avuto una patologia mai scoperta prima.
Durante l’intervento d’urgenza, sarebbe anche stata riscontrata anche la positività al Covid. Nonostante l’intervento complesso eseguito dall’equipe del Civico, per la donna non c’è stato nulla da fare. Ma della vicenda, ha fatto sapere il direttore generale Roberto Colletti, sarà ora una commissione interna ad occuparsi. La comunità dell’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli e le direzioni ospedaliere si dicono «dispiaciuti e addolorati per la morte della giovane mamma», e nell’esprimere «tutta la propria vicinanza alla famiglia e porgere le più sentite condoglianze» fanno sapere che la donna era stata sottoposta «a taglio cesareo iterativo a termine di gravidanza che ha dato luogo alla nascita di un neonato vivo e vitale. Il giorno successivo, a causa di una raccolta ematica, si è reso necessario effettuare un intervento chirurgico di drenaggio della stessa. Il decorso postoperatorio è stato regolare con implemento graduale dei valori di emoglobina e miglioramento delle condizioni cliniche».