Gds: “Palermo-Dionisi, tridente o formula fantasia? C’è pure il nodo del modulo”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui moduli al quale potrebbe fare affidamento Alessio Dionisi.

Con l’avvicinarsi del ritiro a Livigno previsto per il 7 luglio, il nuovo tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, dovrà sciogliere le riserve sul modulo tattico da adottare. Nei suoi due anni e mezzo al Sassuolo, Dionisi ha spesso utilizzato il 4-3-3, passando occasionalmente al 4-2-3-1. Nelle esperienze precedenti con Venezia ed Empoli, ha preferito il 4-3-1-2.

Opzioni Tattiche

4-3-3:

Il Palermo ha già provato questo modulo nella stagione precedente sotto la guida di Corini, con risultati non sempre positivi. La principale sfida è trovare un equilibrio tra attacco e difesa.

Insigne: Penalizzato dalla scarsa propensione difensiva e dall’inefficacia a sinistra, rendendolo meno adatto a questo modulo.

Di Mariano: Più versatile e disposto al sacrificio, ma non altrettanto efficace in un modulo con due punte.  La necessità di trovare un sostituto di Brunori in caso di partenza e la scelta degli esterni giusti saranno cruciali.

4-2-3-1:

Permette l’uso di un trequartista, ruolo in cui Ranocchia e Vasic potrebbero eccellere.

Ranocchia: Ha dimostrato di essere efficace come trequartista, segnando quattro gol di fila a febbraio nel 4-2-3-1 di Corini.

Vasic: Ha brillato nel ruolo di trequartista a Padova, ma non è stato utilizzato in quella posizione a Palermo. Potrebbe permettere a Di Francesco di trovare finalmente il suo ruolo ideale, essendo versatile e in grado di ricoprire più posizioni.

4-3-1-2:

Offre un’ottima base per sfruttare le capacità di Ranocchia e Vasic come trequartisti.

Ranocchia e Vasic: Entrambi si sono dimostrati efficaci alle spalle delle punte, con prestazioni solide nei rispettivi ruoli.

Di Francesco: Potrebbe essere utilizzato sia come trequartista che come seconda punta, ritrovando la forma delle sue annate migliori.

Potrebbe risultare nella cessione di giocatori meno adattabili come Insigne. Dionisi avrà la responsabilità di scegliere il modulo che meglio si adatta ai giocatori a disposizione, considerando le sfide e le opportunità di ciascuna opzione tattica. Le decisioni prese durante il ritiro a Livigno saranno cruciali per impostare la stagione 2024/25, con l’obiettivo di costruire una squadra equilibrata e competitiva per puntare alla promozione in Serie A.