L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sul rebus Brunori per Dionisi.
Il Palermo si prepara ad affrontare la Salernitana con un dilemma tattico che sta caratterizzando le ultime settimane: chi tra Matteo Brunori e Thomas Henry sarà titolare nel ruolo di centravanti? Da inizio stagione, il tecnico Dionisi sta valutando attentamente i due attaccanti, con Henry che ha avuto la meglio nelle ultime tre gare, grazie alla sua forza fisica e generosità in campo.
Nelle partite contro Juve Stabia, Cesena e Südtirol, il copione è stato simile: Henry parte dal primo minuto, aprendo spazi per i compagni e lottando fisicamente contro i difensori, mentre Brunori entra a gara in corso, sfruttando il calo fisico delle difese avversarie. Questo piano tattico ha fruttato al Palermo 7 punti nelle ultime tre partite, con l’unica vittoria sfuggita contro il Cesena, nonostante una prestazione solida.
La continuità di Henry come titolare sta aprendo nuove riflessioni. Al momento, il francese sembra essere la prima scelta di Dionisi, con Brunori relegato al ruolo di riserva di lusso. Un cambiamento significativo, considerando che Brunori è il capitano della squadra e un simbolo del Palermo dopo il fallimento, oltre ad essere il secondo miglior marcatore nella storia recente del club, dietro solo a Fabrizio Miccoli.
Nonostante il suo impiego dalla panchina si stia rivelando efficace, il passaggio da punto fermo a opzione sacrificabile non è semplice per Brunori. Tuttavia, Dionisi ha dimostrato di non avere gerarchie fisse, sottolineando che nessun giocatore è insostituibile, ad eccezione di Nikolaou, l’unico sempre presente in campionato.
I risultati finora danno ragione al tecnico, che continua a ribadire l’importanza di Brunori anche nella sua nuova veste di riserva. Sarà interessante vedere se contro la Salernitana Dionisi opterà ancora una volta per Henry dal primo minuto o se tornerà a dare fiducia al suo capitano per provare a sbloccare definitivamente l’attacco rosanero.