Gds: “Palermo, Dionisi cerca sprint sulle corsie. È caccia ad un terzino sinistro”
Il Palermo cerca il salto di qualità sulle corsie esterne con l’adozione del nuovo modulo. La vittoria contro il Modena, come riportato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, ha dato nuove certezze al tecnico Alessio Dionisi. Il passaggio al 3-5-2, frutto anche delle assenze sugli esterni d’attacco, ha trasformato l’approccio tattico della squadra, rendendola più compatta e con le idee chiare.
Le nuove priorità sulle fasce
Il 3-5-2 ha stravolto il modo di intendere il gioco sugli esterni. Se prima gli esterni d’attacco erano i protagonisti, ora il Palermo ha bisogno di giocatori a tutta fascia, capaci di attaccare e difendere con la stessa intensità. Pierozzi, Diakité e Lund rappresentano le basi di questo nuovo assetto, garantendo corsa, intelligenza tattica e versatilità.
La situazione sulle fasce
A destra, Pierozzi e Diakité si alternano con efficacia, come dimostrato nelle gare contro Cittadella e Modena. A sinistra, però, il problema dell’assenza di un’alternativa a Lund resta irrisolto. Ceccaroni, che all’inizio della stagione era un’opzione, ora è il titolare nella difesa a tre e non ha le caratteristiche per giocare da quinto di centrocampo.
Con Buttaro vicino alla cessione, una soluzione interna potrebbe essere rappresentata da Di Francesco. Già utilizzato in quel ruolo contro il Bari, l’ex Lecce ha le qualità per adattarsi, ma resta da capire se il suo rientro vedrà un cambiamento tattico o se si integrerà nel nuovo schema.
Il futuro tattico del Palermo
Come sottolinea Orifici, “il 3-5-2 sembra essere il nuovo dogma tattico”, con l’adattamento del modulo a partita in corso come possibile variante. In attesa di sviluppi dal mercato, che potrebbe portare rinforzi capaci di soddisfare le nuove esigenze tecniche, il Palermo continuerà a fare di necessità virtù, cercando di ottimizzare le risorse già presenti in organico.