L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’addio di Tony Di Piazza al Palermo.
Il matrimonio sembrava essersi rasserenato con l’assegnazione del campo di Torretta.
Da statuto, il recesso è previsto «con un preavviso di almeno centottanta giorni». Avendolo comunicato nella prima metà di dicembre, l’uscita di scena di Di Piazza può diventare effettiva prima della chiusura dell’esercizio attualmente in corso.
Sempre dall’articolo 29 dello statuto di Hera Hora «i soci che recedono dalla società hanno diritto di ottenere la liquidazione della propria partecipazione entro centottanta giorni dall’efficacia del recesso», ad un valore da stabilire in base al patrimonio netto e al fatturato della società (come stabilito dall’articolo 30).