Gds: “Palermo di nuovo sotto choc. Cantante uccisa dal marito. Artisti neomelodici in lacrime «Totò era geloso, lo sapevamo»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla tragica scomparsa di Piera Napoli, assassinata dal marito.
Era geloso, come confermato dagli amici e colleghi. Lui le faceva spesso scenate. «Piera ha cominciato a cantare da bambina, seguendo le orme della sorella maggiore – racconta un veterano del genere neomelodico come Ciccio Mira – una famiglia perbene, corrette, bravissime e molto legate tra loro. Abbiamo fatto un po’ di strada insieme, poi hanno continuato da sole. Piera la sentivo spesso, anche fino a pochi mesi fa: la vedevo con Totò, erano innamorati, poi sono arrivati i bambini. L’ha aiutata Simone, un altro nostro collega neomelodico, la chiamava diverse volte sul palco, Piera era conosciutissima nel suo ambito».
Si dispera Piero Sala, discografico e proprietario della Air Music, lo studio di registrazione audio dove Piera Napoli ha lavorato negli ultimi cinque anni: «Era una ragazza semplice e solare, una persona veramente perbene. Lei portava i testi e io mettevo la musica. Brani puliti,
senza esaltazione della malavita, si distingueva da tante persone legate a questo mondo».