L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Di Mariano che fatica a trovare i gol.
Un solo gol in stagione, ma tanto impegno e sacrificio. Francesco Di Mariano, esterno d’attacco palermitano, deve ora alzare il livello delle sue prestazioni per diventare un’arma decisiva per il Palermo. Nonostante la fiducia del tecnico Dionisi, che spesso lo ha preferito a Di Francesco, il rendimento offensivo non è stato finora all’altezza delle aspettative.
In nove presenze (sei da titolare), Di Mariano ha segnato solo una rete, quella contro il Cosenza, e non ha inciso come ci si aspettava, né in termini di gol né di assist. Pur apprezzato per il suo contributo in fase difensiva e la dedizione alla squadra, il Palermo ha bisogno che il numero 10 diventi più incisivo sotto porta, soprattutto in un momento in cui l’efficacia offensiva è uno dei problemi principali.
I numeri non mentono: con una percentuale realizzativa del 5,3% e solo 13 gol segnati su 242 tiri tentati, i rosanero sono tra le peggiori squadre della Serie B sotto questo aspetto. Per Di Mariano, che in passato al Venezia ha segnato 8 reti in una stagione e che al Lecce ha contribuito con 5 gol e altrettanti assist, c’è la necessità di ritrovare quella forma che lo aveva reso un elemento chiave.
La sua rapidità e l’abilità nell’uno contro uno sono qualità che il Palermo deve sfruttare meglio, magari trovando soluzioni tattiche che lo mettano nelle condizioni di incidere maggiormente. Con lo spirito giusto e qualche aggiustamento, Di Mariano può tornare a essere un elemento determinante per le ambizioni della squadra.