L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Di Francesco.
La generosità non basta quando si è chiamati a essere leader tecnici in una squadra ambiziosa come il Palermo. Arrivato dal Lecce come fiore all’occhiello della campagna acquisti, Di Francesco ha faticato a imporsi. In 15 mesi ha messo a segno solo 5 reti, l’ultima delle quali risale al 2 marzo contro il Brescia. Se gli assist in questa stagione sono già cinque, due di essi sono frutto di circostanze fortuite, e la continuità resta un problema.
Dionisi ha più volte messo in discussione il suo posto da titolare, preferendogli spesso Di Mariano, che però non ha inciso molto di più. Per ora le alternative come Appuah e Le Douaron non hanno trovato spazio, ma il tecnico ha chiarito che gioca chi dimostra di meritarselo in allenamento.
Il problema principale sembra essere anche tattico: Di Francesco, largo a sinistra sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, tende a rimanere sulla fascia senza attaccare con decisione la porta. Con soli 10 tiri totali in questa stagione e appena quattro nello specchio, la sua incisività è lontana dagli standard richiesti.
Alla ripresa del campionato, Dionisi dovrà scegliere tra lui e Di Mariano per il ruolo di esterno sinistro. Per il Palermo, trovare stabilità e sfruttare meglio l’esperienza di giocatori come Di Francesco sarà fondamentale per risolvere i problemi in fase offensiva.