L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla presentazione di De Sanctis.
Morgan De Sanctis, nuovo direttore sportivo del Palermo, è pieno di entusiasmo e di ambizione per la prossima stagione calcistica. Durante la presentazione di Alessio Dionisi come allenatore, De Sanctis ha esposto chiaramente la sua visione e le sue priorità per il club, enfatizzando l’importanza di lavorare sotto l’egida del City Football Group (CFG), noto per il suo impegno e per la qualità dei suoi progetti sportivi a livello globale.
Con la grande responsabilità di mantenere gli standard elevati del CFG, De Sanctis ha parlato di “coesione e famiglia”, parole chiave trasmesse da Gardini, che riflettono l’approccio volto a costruire una squadra forte e unita. È chiaro che il mercato sarà un’area di grande attenzione per il Palermo, con l’obiettivo di arricchire la squadra attuale, già solida, con nuovi talenti che possano contribuire significativamente.
De Sanctis ha anche messo in luce la strategia del club, che consiste nel trovare il giusto equilibrio tra giocatori esperti e giovani promettenti, un mix essenziale per avere successo in una piazza appassionata come quella di Palermo. La motivazione e l’impegno dei giocatori esistenti e di quelli nuovi saranno fondamentali, come dimostrato dalle trattative per il rinnovo di Jacopo Segre e dalla conferma di Brunori nel progetto tecnico per la stagione successiva.
Inoltre, De Sanctis ha discusso la sua collaborazione con Riccardo Bigon, consulente tecnico del CFG, evidenziando una relazione lavorativa efficace e senza frizioni, che ha già portato a negoziazioni fruttuose in passato. La gestione del budget non sembra essere un vincolo, ma piuttosto l’obiettivo di fornire al mister giocatori flessibili e determinati a indossare la maglia del Palermo.
Infine, la questione dei giocatori Lucioni e Di Mariano è stata trattata, con De Sanctis che ha sottolineato la loro volontà di continuare nel progetto, pur con alcune riserve che verranno valutate in base al loro impegno e atteggiamento.
In sostanza, De Sanctis si presenta come un dirigente deciso e pragmatico, con una visione chiara per il futuro del Palermo. Con il supporto del CFG e una strategia ben delineata, il club sembra essere in buone mani per affrontare le sfide future e ambire al salto di categoria. «Sento la responsabilità e l’orgoglio di occupare un ruolo delicato all’interno dell’area sportiva ce la metteremo tutta per rendere i tifosi orgogliosi – ha detto in sede di presentazione di Dionisi il nuovo ds rosanero -. L’obiettivo è quello di mantenere il livello che hanno le squadre che rappresentano il gruppo, il CFG. Gardini mi ha trasferito la parola coesione e famiglia».
«Abbiamo un profondo rispetto per quello che è stato fatto dal Palermo negli ultimi 24 mesi. La base è buona, ma sarà certamente migliorata. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo in più per raggiungere gli obiettivi di mercato perché ci sono squadre che possono offrire la massima categoria, ma stiamo lavorando sodo. L’auspicio è che il tutto possa incastrarsi nel migliore dei modi. Serve il giusto mix tra esperti e giovani perché il fattore ambientale condizionerà le scelte, Palermo è la piazza più passionale di tutto il torneo. Ci piacerebbe immaginare dei giovani che hanno voglia di costruire qualcosa di importante, abbiamo parlato con tutti i giocatori e dobbiamo capire chi è motivato per continuare o arrivare».
De Sanctis ha poi parlato del rapporto con Riccardo Bigon, consulente tecnico del City Football Group: «Alla Salernitana ho sviluppato quattro/cinque trattative col Palermo, di cui due che si erano praticamente chiuse. Ho sempre parlato con Leandro Rinaudo. Riccardo Bigon è un rappresentante importante del CFG. Non vedo nessun tipo di dinamica particolare».
«Per quanto riguarda Segre mi sono accodato ad una negoziazione che era già in corso. Jacopo è convinto che il Palermo sia la continuità giusta per la sua carriera e lo siamo altrettanto noi, è una questione di dettagli. Speriamo presto di poter annunciare a chiusura del rinnovo di contratto. Brunori? Fa parte del progetto tecnico del prossimo anno, non c’è alcun dubbio», ha sottolineato il dato il ds.