Gds: “Palermo, da Soleri al tandem Tutino-Vido: l’attacco ora può diventare letale”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’attacco del Palermo.
La squalifica gli ha impedito di assistere alla goleada dei suoi dalla panchina, ma mentre il Palermo annichiliva il Modena con un secondo tempo martellante Corini dispensava sorrisi in tribuna pensando non solo al balzo in classifica, ma anche ai progressi del suo reparto offensivo nell’ultima settimana. con otto gol segnati in 180 minuti è uno spirito mai cosi battagliero durante la stagione. Un segnale più che positivo in vista di un finale di campionato dove, per arrivare tra le prime otto, serviranno questo approccio e questa continuità realizzativa, la gara con gli emiliani, al pari di quella precedente con il Cittadella, ha perfettamente rappresentata il concetto espresso più volte dal tecnico sulla necessità di allargare il campo dci titolari, soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Tutti i cinque i giocatori del reparto offensivo hanno realizzato almeno un gol: al Tombolato erano stati Brunori e Di Mariano {dappietta) mentre al Barbera, dove entrambi erano fuori causa (non convocato il primo, acciaccato in panchina il secondo), ci hanno pensato Tutino, Soleri e Vido.
Sia per il numero 7 che per l’ex Parma è stata la prima gioia in rosanero: sbloccarsi in un momento così delicato della stagione era fondamentale. sia sul piano mentale che per fugare tutti i dubbi che si erano manifestati su di loro prima di venerdì. Al di là dello zero cancellato dalla casella delle marcature, le risposte più importanti sono arrivate dal punto di vista della prestazione: c’é ‘una squadra pronta a combattere, con in resta l’obiettivo chiaro della qualificazione ai play-off e con una consapevolezza dei propri mezzi che spesso nei mesi scorsi era mancata. Serviva un segnale alla prima uscita stagionale senza Brunori, capocannoniere e trascinatore indiscusso di questa squadra, e il segnale è arrivato: oltre a Tutino e Vido, è arrivata anche per Soleri la giota di un gol da titolare che nel suo anno e mezzo in rosanero non aveva ancora sperimentato. Per l’ex Padova è già il terzo nel girone di ritorno tutti di testa,