Gds: “Palermo. Crisi idrica, tagli pure a navi e traghetti”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla siccità in Sicilia.
Negli ultimi due mesi, la fornitura d’acqua verso il porto di Palermo è stata ridotta del 50%. La decisione è stata presa recentemente durante una riunione tra rappresentanti dell’Autorità portuale, dell’Amap e della Regione, in risposta all’emergenza idrica dichiarata per Palermo e la sua provincia. La riduzione della portata ha costretto l’Autorità portuale, guidata da Pasqualino Monti, a stilare un elenco di priorità per i rifornimenti d’acqua.
Priorità di Rifornimento:
Navi-cisterna per le Isole Egadi: La priorità assoluta è data alle navi-cisterna che portano acqua alle isole Egadi, come Favignana, che si approvvigiona sia tramite navi che tramite una condotta sottomarina diretta, e Levanzo e Marettimo, che dipendono esclusivamente dalle navi.
Concessionari del Porto: La seconda priorità riguarda i concessionari all’interno del porto, che comprendono bar, uffici ed esercizi commerciali. Anche per loro, l’acqua è stata razionata, ma al momento non ci sono state lamentele significative.
Altri Usic Se rimane acqua disponibile, viene utilizzata per altre necessità meno urgenti.
Impatti e Misure Future:
La riduzione della portata ha obbligato a raddoppiare i tempi necessari per rifornire le cisterne, complicando le operazioni portuali. In caso di emergenza, l’Interporto potrebbe intervenire per garantire forniture di acqua, specialmente per le navi di linea che ora devono provvedere a rifornirsi altrove, come a Napoli o Gioia Tauro.
Situazione degli Invasi e Soluzioni Proposte
Gli invasi che riforniscono Palermo e i paesi della provincia, come Poma, Piana degli Albanesi, Rosamarina e Scanzano, hanno visto una diminuzione significativa dei loro livelli d’acqua da aprile a maggio, perdendo in media un milione di metri cubi ciascuno. L’Amap ha predisposto un piano per garantire acqua ai cittadini fino all’inizio del 2025, che include:
Riduzione della pressione in rete.
Turnazione dell’erogazione idrica nei casi più gravi. Tuttavia, per mantenere l’equilibrio idrico, tutte le fonti di approvvigionamento devono essere indirizzate all’uso potabile e domestico, interrompendo, ad esempio, i flussi per l’irrigazione.
Desalinizzazione come Soluzione a Lungo Termine:
Si è discusso della possibilità di utilizzare impianti di desalinizzazione, come avviene in luoghi aridi come gli Emirati Arabi. Un esempio è l’impianto di Jebel Ali a Dubai, capace di produrre 80.000 metri cubi di acqua al giorno. Anche le moderne navi da crociera utilizzano desalinizzatori di bordo per essere autosufficienti, suggerendo una possibile soluzione per il futuro. La crisi idrica continua a essere una sfida significativa per Palermo e la sua provincia, richiedendo misure immediate e a lungo termine per garantire un approvvigionamento idrico adeguato.