Gds: “Palermo, Corona non resta. Due club su Damiani”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sul futuro dei rientrati dai prestiti.
Giovane e di grande prospettiva ma… non abbastanza. Giacomo Corona è uno degli elementi più futuribili in casa Palermo ma, ascoltando le parole in conferenza stampa del tecnico Dionisi, non ancora pronto per far parte in pianta stabile di una rosa che vuole fare il salto di categoria e giocare un campionato di alta classifica in Serie B. Per questo motivo, l’attaccante classe 2004 verrà ceduto, con ogni probabilità, in una società di Serie C in prestito per un periodo di adattamento ai «grandi» imitando il percorso fatto da Peda, difensore che la scorsa stagione ha fatto lo stesso andando a giocare in C con la maglia della Spal.
E chissà se, visti gli ottimi precedenti, non siano proprio i ferraresi a «svezzare» il talentino palermitano per poi consegnarlo nuovamente al Palermo la prossima stagione. Un asse, quindi, che il Palermo ha già aperto con lo Spezia, e non solo in entrata (si lavora anche per Aurelio). Un altro giocatore vicino a salutare il Palermo potrebbe essere Damiani. Dopo un’ottima stagione con la maglia della Juventus Next Gen, infatti, il mediano rosanero è stato richiesto dal Foggia, che già la passata stagione aveva cercato di accaparrarsi l’ex Empoli, e anche dal Pescara dove in panchina ci sarà Baldini. Già da domani, ogni giorno potrebbe essere quello buono per capire quando questi giocatori ritenuti «in esubero» possono trovare spazio altrove.
Tra questi anche Mirko Pigliacelli che di certo ha diverse pretendenti. Bari e Catanzaro su tutte, società che gli possono garantire campionati di media-alta classifica in Serie B. Il portiere, infatti, non vorrebbe scendere di categoria e continuare a giocare campionati di media-alta classifica. In questo momento, più probabile la Calabria che la Puglia, visto che i galletti starebbero pensando al ritorno di Micai, anch’egli ex Palermo. Infine, Fella. La punta ha un gran mercato in Serie C e la Cavese potrebbe essere la società più vicina a convincere il trentenne dai capelli ossigenati.