L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui controlli anti-Covid 19 nella movida palermitana. Ieri è stata organizzata una marcia notturna di protesta, dopo la chiusura dei locali, che si è conclusa davanti a Palazzo d’Orlèans.
La pattuglia interforze in centro ha preso undici multe a persone che non portavano con sé la mascherina.
La posizione di Natale Giunta, chef affermato, titolare del «Castello a
Mare», alla Cala:
«Questo è un vero e proprio lockdown mascherato – afferma Giunta-. Inutile chiamarlo coprifuoco pensando che faccia meno male. La chiusura alle 23 mette in ginocchio il settore della ristorazione. Siamo in Sicilia e le persone vanno a cenare alle 21 e 21,30. Già poche ore dopo questa decisione presa su base regionale abbiamo ricevuto decine di disdette di cene e di eventi. È quindi il caso di aprire gli occhi e di pensare al danno che si sta creando perché continuando così non ci resta che chiudere le attività».