L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che venerdì si gioca l’accesso ai playoff. Oltre ai motivi per il quale i rosanero possono farcela (CLICCA QUI per leggerli) il quotidiano ha stilato anche i motivi per il quale la squadra di Corini potrebbe non riuscire a centrare i playoff.
Sempre gli stessi difetti
Tolto il match con la Spal, dove comunque si è rischiata la beffa, le ultime gare del Palermo (Venezia, Benevento, Como e Cagliari) hanno seguito uno schema fisso: partenza eccellente con vantaggio, spinta senza trovare il raddoppio, black-out difensivo e pareggio. Ripetersi con le Rondinelle sarebbe un peccato mortale: farsi riprendere rischia di accrescere la tensione nei giocatori e aumentare il margine d’errore. Ai rosa servirebbe quella serenità che li ha accompagnati nelle gare da dentro o fuori in Serie C, quando un vantaggio non veniva mai dilapidato e uno svantaggio prontamente cancellato: uno schema che in questa stagione si è visto poco, l’auspicio è che il clima da sfida secca possa risvegliare in Brunori e compagni le sensazioni di dodici mesi fa.
Brescia (quasi) disperato
La permanenza in cadetteria delle Rondinelle è appesa a un filo e per ottenerla dovranno necessariamente chiedere strada ai rosa: con tre punti e una sconfitta del Cittadella sarebbero salve, con uno giocherebbero i playout con vantaggio del fattore campo in caso di sconfitta del Cosenza contro il Cagliari, con zero dovrebbero sperare in buone notizie da Perugia. Gli umbri riceveranno un Benevento già retrocesso: una loro vittoria e la contemporanea sconfitta del Brescia premierebbe Castori per lo scontro diretto. È chiaro quindi che Gastaldello chiederà ai suoi di scendere al Barbera senza fare calcoli e tentare l’impresa: toccherà al bresciano Corini negargliela e alimentare il sogno della piazza rosanero.